Yes Fragile: album storici degli anni ’70

Fragile è il quarto album registrato in studio dagli Yes, storica band inglese di rock progressivo. Pubblicato il 26 novembre del 1971 per la Atlantic Records è il primo disco realizzato con la partecipazione del tastierista Rick Wakeman in sostituzione di Tony Kaye, licenziato dal gruppo pare a causa del suo scarso interesse ad approfondire l’utilizzo degli strumenti elettronici quali tastiere e sintetizzatori. A partire da Fragile, la formazione degli Yes (Anderson, Howe, Squire, Bruford e Wakeman) viene considerata da molti quella più significativa e importante dell’intera storia del gruppo. Anche perchè si tratta della stessa formazione che ha prodotto l’album successivo Close To The Edge, generalmente indicato come l’opera più importante degli Yes, nella quale i cinque musicisti raggiungono una delle massime espressioni del progressive rock anni ’70.
Yes Fragile – Brani e tipo di esecuzione musicale
Alcuni tra i brani presenti in Fragile sono assoli ed esibizioni individuali dei cinque artisti, i quali, con il supporto degli altri componenti della band, si esibiscono in esecuzioni strumentali particolarmente ricercate. Tra queste spiccano: Cans and Brahms suonato da Rick Wakeman all’organo elettronico, ispirandosi alla celebre quarta sinfonia di Johannes Brahms; We Have Heaven dove Jon Anderson canta tutte le voci poi sovrapposte in fase di registrazione per dare l’effetto polifonico; Five Per Cent for Nothing, brevissimo brano della durata di soli 35 secondi nel quale Bill Bruford si esibisce in assoli di ritmica, questo brano pare fosse ironicamente dedicato agli agenti del gruppo che incassavano appunto il 5%; Mood for a Day, uno dei più noti brani di chitarra spagnola di Steve Howe; The Fish (Schindleria Praematurus) brano composto su una base di basso eseguita da Chris Squire.

Oltre agli assoli, sono presenti brani suonati dall’intero gruppo, in seguito divenuti parte del repertorio classico degli Yes, e riproposti in innumerevoli versioni nei vari concerti e durante tutto il percorso musicale della band inglese. In particolare esistono molte versioni di Roundabout eseguite dal vivo, che differiscono per l’introduzione o per la durata di alcuni incisi.
Copertina e classifiche
La copertina del disco, apprezzabile soprattutto nelle versioni in vinile, è anch’essa un’opera d’arte realizzata da Roger Dean, e rappresenta un piccolo pianeta che, nel secondo lato del disco, inizia a rompersi mentre la popolazione fugge tramite una barca a vela.
Fragile fu il primo album degli Yes ad avvalersi dell’opera di Roger Dean per la copertina, il quale diede inizio a una fortunata serie di illustrazioni surreali e psichedeliche che cercano di dare per analogia un’idea visiva della musica stessa con visioni oniriche elaborate e suggestive.
Fragile raggiunse la quarta posizione nelle classifiche americane e la settima in quelle inglesi.
Le tracce presenti nell’album Yes Fragile sono in totale 9
1 – Roundabout (Jon Anderson/Steve Howe) – 8:33
2 – Cans And Brahms (Johannes Brahms, arr. Rick Wakeman)- 1:38
3 – We Have Heaven (Jon Anderson) – 1:40
4 – South Side Of The Sky (Jon Anderson/Chris Squire) – 7:58
5 – Five Per Cent For Nothing (Bill Bruford) – 0:35
6 – Long Distance Runaround (Jon Anderson) – 3:30
7 – The Fish (Schindleria Praematurus) (Chris Squire) – 2:39
8 – Mood For A Day (Steve Howe) – 3:00
9 – Heart Of The Sunrise (Jon Anderson/Chris Squire/Bill Bruford) – 11:27
Yes Fragile – Link:
Supporto CD e MP3 – Yes Fragile
Vinile da collezione – Yes Fragile
Close To The Edge Vinile CD MP3