Amplificatore per cuffie: la potenza supplementare
La maggior parte degli apparecchi audio/video di cui disponiamo possiede un’ uscita per cuffie. PC da tavolo, Notebook, TV, smartphones, Tablet, sono realizzati con questa funzione già presente. Tuttavia la potenza e la qualità audio erogata dai piccoli amplificatori che si trovano all’interno di questi apparecchi non è adeguata ad ottenere prestazioni apprezzabili e a pilotare cuffie di buon livello. In genere la potenza è sufficiente per auricolari con bobine di ridotte dimensioni e bassi valori di impedenza. Se si intende utilizzare cuffie di dimensioni maggiori, con prestazioni nettamente più elevate e una superiore richiesta di potenza, è indispensabile dotarsi di un buon amplificatore per cuffie in grado di produrre un suono equilibrato, gradevole, privo di distorsioni o rumore di fondo.
I progettisti si sono orientati principalmente su due tipologie di amplificatore per cuffie, i modelli a valvole, belli esteticamente e interessanti per le prestazioni dei circuiti analogici, e i modelli costruiti con i classici circuiti integrati, spesso meno costosi e più compatti. Alcuni dispositivi inoltre sono in grado di funzionare come DAC (convertitori digitali/analogici) oppure come preamplificatori per un finale di potenza.

Amplificatore per cuffie con circuito a valvole
I dispositivi che utilizzano le valvole per i circuiti di amplificazione sono molto ricercati e presentano alcune caratteristiche particolarmente apprezzate dagli audiofili. Il suono completamente analogico è considerato più caldo e corposo e consente di riprodurre con efficacia molti generi musicali. Questa specifica è dovuta alla diversità costruttiva da un lato dei sistemi analogici a valvole e dall’altro al tipo di amplificatore.
Gli ampli valvolari utilizzano alte tensioni generate dalle valvole termoioniche. Per questo, risultano particolarmente adatti ad essere accoppiati a cuffie ad alta impedenza. D’altro lato, presentano alcuni inconvenienti: alto consumo di energia, emettono molto calore durante il funzionamento, sono di dimensioni importanti. Se si aumenta la potenza in uscita sono invece migliori degli ampli integrati, presentano distorsioni delle armoniche di ordine pari, molto meno fastidiose per l’ascoltatore rispetto a quelle di ordine dispari tipiche degli amplificatori a transistor.

Quando si acquista un amplificatore a valvole bisogna anche tenere presente che la durata delle valvole è di poche migliaia di ore, in genere da 3.000 a massimo 5.000 ore. Una volta esaurite le valvole è necessario sostituirle con modelli analoghi o compatibili. Il costo della sostituzione può variare da poche decine di euro fino a cifre importanti a seconda del modello. L’ideale per questi amplificatori è quindi un utilizzo saltuario per ascolto di musica HiFi con l’obiettivo di ottenere un risultato acustico di eccellenza. Sono poco adatti a un utilizzo continuativo professionale in studio, a meno di non munirsi di una bella scorta di valvole di riserva.
Amplificatore per cuffie a circuiti integrati
Gli amplificatori integrati con circuiti a stato solido sono il tipo più diffuso di amplificatore per cuffie. Contengono circuiti integrati prodotti in grande serie e dal costo ridotto, di conseguenza anche il costo dell’intero apparecchio è in genere più contenuto. Alcuni modelli professionali di altissima qualità sono tuttavia proposti a prezzi considerevoli.
I modelli di cuffie più indicati per gli apparecchi economici sono quelli a bassa impedenza, cioè la maggior parte delle cuffie in commercio anche di alta qualità. I modelli di fascia medio-alta possono invece pilotare senza problemi qualsiasi tipo di cuffia anche ad alta impedenza.
Gli amplificatori per cuffie integrati sono poco ingombranti, non richiedono particolare manutenzione, producono una quantità di calore molto più ridotta rispetto alle valvole, dissipata facilmente da normali scambiatori di calore a lamelle. Possono essere utilizzati per un tempo molto prolungato, anche molte ore al giorno, senza usura di componenti e hanno una durata praticamente illimitata.

Impedenza e compatibilità delle cuffie
Tra i parametri da tenere in considerazione quando si acquista un amplificatore per cuffie, è importante considerare il valore dell’impedenza delle cuffie che si intende utilizzare, soprattutto per capire se il tipo di amplificazione di cui si dispone è adeguato.
L’impedenza acustica è una misura che indica il grado di opposizione di un materiale o di un fluido a una pressione acustica applicata al sistema. E’ quindi una caratteristica del mezzo nel quale si propagano le onde sonore. Pressione acustica e velocità delle onde acustiche nel fluido sono legate da una funzione lineare. Per i circuiti elettrici, l’impedenza è la resistenza elettrica di un circuito al passaggio della corrente alternata o di una corrente variabile, misurabile in Ohm.
L’impedenza elettrica è un parametro di primaria importanza per ogni tipo di apparecchiatura audio e viene sempre indicata per le cuffie e altri componenti di un sistema HiFi come ad esempio i diffusori. Per le cuffie il valore medio dei prodotti in commercio è di 32 Ohm, adatto ad interfacciarsi con i dispositivi di uso comune, quali Smartphones, Tablet e simili.
Cuffie per utilizzo professionale presentano spesso, ma non sempre, un’impedenza più elevata che può arrivare a 250 Ohm e oltre. Bisogna evidenziare che un alto valore di impedenza non è di per sè indice di superiore qualità della cuffia, anche se cuffie professionali ad alta impedenza consentono di ottenere risultati eccellenti. Tuttavia il suono di qualità deriva, più che dal solo valore dell’impedenza, dalla bontà del progetto nel suo complesso.
Con cuffie ad alta impedenza è sempre necessario utilizzare un amplificatore compatibile, in quanto normalmente non sono gestibili dai piccoli amplificatori già presenti nei vari dispositivi.
Ultrasone Signature Studio
Tra le cuffie professionali di qualità eccellente con basso valore di impedenza, troviamo ad esempio le Ultrasone Signature Studio, che presentano solo 32 Ohm, cioè il valore medio di questi dispositivi.

Beyerdynamic DT 990 PRO
Un esempio di cuffie professionali con impedenza molto alta, pari a 250 Ohm sono invece le Beyerdynamic DT 990 PRO, modello di riferimento che necessita di un amplificatore adeguato.

Valori bassi di impedenza consentono di pilotare più facilmente le cuffie anche con amplificatori poco potenti tipici dei dispositivi portatili. Se si collega direttamente la cuffia al PC o allo Smartphone, è bene orientarsi su cuffie a bassa impedenza, indicativamente da 16 Ohm a circa 32 Ohm. Maggiore è l’impedenza, più è utile e in diversi casi anche indispensabile un amplificatore per cuffie con il quale si può ottenere un volume adeguato senza distorsioni e con il potenziometro non al massimo.
D’altro canto le cuffie professionali ad alta impedenza assicurano una sonorità più corposa, realistica, ricca di dettagli, che risulta utile quando si fa un uso della cuffia che richieda questo livello di qualità. Il costo delle cuffie ad alta impedenza è proporzionato a queste caratteristiche e anche al mercato più ristretto di acquirenti. Con valori alti di impedenza è indispensabile un amplificatore adeguato, in grado di gestire questo valore senza sforzo. In caso contrario ci si ritrova con il potenziometro sempre al massimo, un suono distorto e un volume insoddisfacente.
Come collegare un amplificatore per cuffie
Gli amplificatori per cuffie, se possibile, non sono da collegare a loro volta all’uscita cuffie del dispositivo da amplificare. A seconda del tipo di sorgente audio, è meglio effettuare il collegamento utilizzando una sorgente non amplificata come ad esempio un’uscita RCA stereo, oppure uscite di tipo digitale ottico (toslink) o digitale coassiale. Alcuni modelli sono inoltre collegabili a porte USB. In linea di massima è preferibile non collegare l’amplificatore per cuffie a un’uscita già amplificata, come ad esempio quella per il jack da 3,5 mm del tablet o del PC.
Per quanto riguarda i cavi, sono spesso compresi nella confezione, ma non sempre. Nel caso manchino dal set dell’amplificatore per cuffie, si possono acquistare cavi di buona qualità a costo contenuto.
Se si desidera collegare un amplificatore per cuffie a un giradischi, è utile acquistare un modello con duplice funzione, di preamplificazione PHONO per il collegamento a casse acustiche e di amplificazione per cuffie. Alcuni giradischi hanno un’uscita preamplificata alla quale è possibile collegare direttamente un amplificatore per cuffie standard.
Alternativa offerta sempre più spesso è la possibilità di collegarsi all’amplificatore per cuffie in modalità wireless Bluetooth. In questo caso basta effettuare il “pairing” tra i dispositivi da collegare e procedere quindi all’ascolto della propria musica preferita. Alcuni giradischi, come ad esempio il Teac Tn-280Bt, sono dotati di Bluetooth incorporato e possono essere collegati direttamente.

Collegamento a casse amplificate
Alcuni modelli di amplificatore per cuffie, come ad esempio il TOPPING A90, sono in grado di funzionare anche come preamplificatori HiFi stereo di alta qualità. E’ quindi possibile collegarli ad esempio a una coppia di casse amplificate, oppure a un amplificatore finale. Il vantaggio in questo caso è disporre di uno stadio di preamplificazione particolarmente sofisticato.
Il collegamento è piuttosto semplice, è sufficiente collegare l’output RCA dell’amplificatore all’input delle casse amplificate oppure all’amplificatore finale. La regolazione del volume potrà essere effettuata anche dal potenziometro dell’amplificatore per cuffie. In alcuni casi sono disponibili anche i connettori professionali a 4 pin XLR oppure uscite digitali.

Vantaggi di un amplificatore per cuffie separato
Tra gli inconvenienti che si verificano con gli amplificatori per cuffie di fattura economica che si trovano all’interno di un dispositivo quale un PC, un Notebook o un lettore di CD, si possono spesso riscontrare interferenze elettromagnetiche con la gran quantità di circuiti elettronici adiacenti. Ogni circuito in tensione produce effetti elettromagnetici che possono causare disturbi e distorsioni. Anche le schermature, seppure possibili, sono difficili da realizzare in maniera efficace se gli spazi sono molto ridotti. Oltre alle suddette interferenze, il risultato è influenzato anche dalla qualità economica dei circuiti di amplificazione per cuffie presenti di default in molti dispositivi.
Da qui deriva il grande vantaggio di collocare l’amplificatore per cuffie all’esterno dell’apparecchio in una zona molto meno influenzata da altri circuiti elettrici e senza problemi di spazio e dimensionamento. Per ridurre le interferenze è comunque sempre consigliabile posizionare l’amplificatore esterno non troppo vicino ad altre apparecchiature elettroniche.
Un buon amplificatore per cuffie esterno potente e ben dimensionato è inoltre molto più efficace nel pilotare cuffie con valori di impedenza diversi e in genere può gestire efficacemente ogni tipo di cuffia in commercio.
Per cuffie di alta qualità ad alta impedenza è sempre necessario utilizzare un buon amplificatore per cuffie esterno, in caso contrario si rischia di perdere gran parte dei vantaggi derivanti dall’avere acquistato cuffie molto più performanti e costose dei modelli base. Con una spesa tutto sommato contenuta, si può cambiare radicalmente la qualità dell’ascolto in cuffia.

Amplificatore per cuffie e videogiochi
Tra gli utilizzi più diffusi di un amplificatore per cuffie c’è sicuramente il collegamento a computer da gaming. Ma qual è la gestione migliore dell’amplificatore in questo caso? La soluzione ideale sarebbe disporre di un’uscita audio digitale, ad esempio toslink, e collegarla via cavo a un amplificatore per cuffie con ingresso digitale. Molti PC da gaming hanno una scheda audio con uscita digitale, per cui la connessione è immediata. Bisogna anche evidenziare che una scheda audio per PC di alto livello spesso contiene già al suo interno un amplificatore per cuffie adeguato.
Diverso il discorso per i notebook da gaming. In questo caso si dispone solo dell’uscita cuffia stereo con classico Jack da 3,5mm per cui bisogna procurarsi un adattatore RCA e collegare direttamente l’uscita a un ingresso RCA dell’amplificatore per cuffie. Molti amplificatori, soprattutto tra quelli integrati, sono in grado di gestire senza troppi problemi l’output del PC e riamplificarlo con qualità audio nettamente migliorata. E’ tuttavia sconsigliato il collegamento di un amplificatore a valvole all’uscita jack del notebook, a meno di non verificare con cura la compatibilità dei valori di impedenza e potenza in ingresso e uscita.
In alcuni casi è possibile utilizzare una porta USB per inviare l’audio digitale dal PC all’amplificatore. Esistono anche appositi adattatori che trasformano una porta USB in uscita stereo con jack da 3,5mm, si tratta in realtà di piccole schede audio esterne.

Lettori CD da amplificare in cuffia
Una situazione in cui vale sicuramente la pena di utilizzare un amplificatore per cuffie separato è l’ascolto di musica da lettori CD, soprattutto se di fascia medio-bassa. Questi dispositivi in genere non hanno un amplificatore per cuffie di grande qualità e in alcuni casi mancano del tutto dell’uscita per le cuffie, vedi ad esempio il Denon DCD-800.
Per migliorare radicalmente l’ascolto, la soluzione è semplice: si collega un amplificatore per cuffie direttamente alle uscite RCA del lettore CD, oppure all’uscita digitale, e si utilizzano cuffie di buona fattura. Alcuni amplificatori per cuffie hanno la funzione by-pass, che consente di collegare un secondo amplificatore HiFi e sentire l’audio con normali casse acustiche.

Amplificatore per cuffie e sorgenti analogiche: giradischi, registratori
Per gli amanti del suono analogico, non c’è niente di meglio che collegare un amplificatore per cuffie rigorosamente analogico a una sorgente di alta qualità. In questo caso si potrà godere appieno delle caratteristiche uniche delle sorgenti audio analogiche amplificate con dispositivi che ne esaltano al massimo le specifiche. I collegamenti non presentano difficoltà particolari. Si utilizzano direttamente le uscite RCA normalmente dedicate ai cavi per l’amplificatore. Per i giradischi con uscita PHONO non preamplificata, è necessario interporre un preamplificatore PHONO che sia in grado di produrre un’uscita adatta ad essere collegata a un amplificatore per cuffie. Esistono anche preamplificatori PHONO in grado di amplificare anche le cuffie, come ad esempio questo modello. In alternativa si può collegare il giradischi prima a un amplificatore stereo e quindi utilizzare le uscite RCA standard di quest’ultimo.
Molto interessante l’ascolto di registratori a bobine in cuffia con l’ausilio di un buon amplificatore esterno a valvole. Se trovate un Revox in buono stato, collegategli un amplificatore per cuffie analogico di qualità e potrete constatare come gli apparecchi HiFi di una volta possano produrre sonorità intense e piacevoli. Esistono in commercio anche validi registratori a cassette, come ad esempio il TEAC W-1200. Si veda anche il nostro articolo dedicato ai registratori a cassette nuovi.

Amplificatore per cuffie: modelli in evidenza
La scelta dell’amplificatore per cuffie più adatto deve essere guidata dalle necessità individuali. Alcuni preferiranno un dispositivo adatto ad essere utilizzato con videogiochi e PC da gaming, altri saranno più orientati verso amplificatori analogici a valvole da collegare ad altre sorgenti analogiche come giradischi vintage o registratori a bobine, infine la categoria più diffusa preferirà probabilmente amplificatori per cuffie di tipo integrato con discrete prestazioni e a basso costo da collegare un po’ a tutto, PC, impianto stereo, tablet, e altro.
Il mercato attualmente offre un gran numero di modelli, per tutte le tasche e in grado di soddisfare ogni esigenza. I prezzi vanno da poche decine di euro fino a migliaia di euro per apparecchi professionali di alta gamma.
SPL Electronics Phonitor 2
Pensato per utilizzo professionale in studi di registrazione, il Phonitor 2 di SPL è un apparecchio esclusivamente analogico dalle prestazioni estremamente elevate. La caratteristica principale di questo dispositivo è la possibilità di simulare in cuffia l’ascolto di due casse monitor da studio in ambiente reale. E’ possibile anche l’utilizzo come preamplificatore per casse professionali attive collegabili con cavi XLR a 4 pin.
La funzionalità Matrix di SPL consente di controllare tramite potenziometri i parametri: “crossfeed” “angle” “center” per regolare l’emulazione ambientale in base alle proprie esigenze. L’uscita cuffie è adatta a ogni modello: cuffie dinamiche, simmetriche, elettrostatiche.

Sul pannello posteriore sono presenti i collegamenti analogici XLR a 4 pin in ingresso e in uscita, oltre a un ingresso RCA stereo. Il dispositivo può essere scollegato dalla rete elettrica tramite switch. Esteticamente piacevoli i VU meter analogici in stile vintage.
Il potenziometro del Phonitor 2 è motorizzato e grazie alla funzione learning è possibile utilizzare qualsiasi telecomando IR per la regolazione del volume.

Amplificatore per cuffie SPL Electronics Phonitor 2: specifiche tecniche
Ingressi: 2 x XLR, bilanciati elettronicamente; 1 x RCA
Uscite: 1 x XLR, bilanciate elettronicamente (segnale loop-through o controllato a livello); 1 x jack stereo da 1/4″ (cuffie)
Potenza in uscita: 2 x 1 W (600 ), 2 x 2 W (300 ), 2 x 3,7 W (120 )
Impedenza di uscita: 0,18Ω
Risposta in frequenza: 10 Hz – 480 kHz (-3dB)
CMR: -82dB
Diafonia a 1kHz: -106dB
THD&N: 0,00091% (a 1kHz, livello di ingresso 0dBu e guadagno unitario, carico 100kΩ)
Gamma dinamica: 133,62 dB (non pesato)
Dimensioni (A/L/P): 99/277/305 mm
Peso: 4,3 kg
TOPPING A90
Un altro esempio di amplificatore per cuffie di alta qualità con funzione di preamplificatore è il Topping A90. Questo dispositivo è un moderno amplificatore compatto da tavolo di tipo analogico con connettori XLR e RCA sia in uscita che in entrata in grado di erogare oltre 7,6 Watt di potenza. Il prezzo può sembrare a prima vista elevato, ma, se proporzionato alle eccezionali prestazioni, è in realtà conveniente e più basso rispetto a prodotti della stessa categoria.
Il Topping A90 utilizza una nuova ed esclusiva tecnologia di progettazione dei circuiti elettronici chiamata NFCA (Nested Feedback Composite Amplifier), la quale è in grado di fornire numeri eccellenti in ogni genere di misura di laboratorio e in prove di ascolto reali. I valori di distorsione sono estremamente bassi mentre la corrente in uscita è in grado di pilotare con facilità ogni tipo di cuffia o finale di potenza. Oltre alla tecnologia NFCA, è stata utilizzata la UHGF (Ultra High Gain Feedback) che incrementa ulteriormente la qualità del suono.

Il rumore di fondo è ridotto a un valore minimale, meno di 0.2uVrms, mentre la gamma dinamica è di ben 145 decibels, rendendo questo amplificatore uno dei migliori in assoluto sul mercato. La potenza di uscita è elevata, pari a 7,6 Watt per canale, in grado di pilotare praticamente ogni genere di cuffia esistente in commercio con un rumore di fondo prossimo allo zero.
Sul pannello anteriore del Topping A90 si trova uno switch a 3 posizioni che consente di modificare il “gain” per meglio adattarlo al dispositivo collegato. Sul valore “low” la distorsione sonora è pari all’impressionante valore di 0,00006% misurabile solo con strumentazione sofisticata in laboratorio e del tutto impercettibile all’orecchio umano. I due valori: rumore di fondo 0.2uVrms e distorsione di 0,00006% uniti alla potenza esuberante e all’impedenza di uscita inferiore a 0.1Ω danno l’idea della qualità assoluta di questo amplificatore per cuffie, che può assicurare un background assolutamente privo di disturbi acustici. La purezza del suono analogico è assoluta e indistinguibile da un equivalente digitale, con in più le apprezzate caratteristiche dell’analogico.
Utilizzo come preamplificatore
Il Topping A90 non è solo un eccezionale amplificatore per cuffie, bensì può essere utilizzato anche come un ottimo preamplificatore analogico stereo. E’ collegabile sia in input che in output con connettori XLR e RCA. Anche in questo caso sono confermati gli eccezionali valori riscontrati nell’ascolto in cuffia. Caratteristica molto interessante la possibilità di collegare in simultanea sia la cuffia sia un dispositivo esterno come registratore, amplificatore, etc. Entrambi gli output sono infatti attivi simultaneamente.

Finitura esterna e connessioni
Oltre alla tecnologia di primordine, il Topping A90 si presenta con finiture curate e materiali di qualità anche all’esterno. L’intero involucro è in metallo a scelta di colore nero o argento. Anche tutti gli switch e manopole sono in metallo. La manopola del volume ha la stessa finitura di qualità del pannello anteriore. Il peso dell’oggetto è rilevante e da una percezione di robustezza costruttiva. Sul pannello posteriore è presente l’interruttore per spegnere totalmente l’apparecchio scollegando l’alimentatore dalla rete elettrica, mentre il pulsante sul pannello anteriore mantiene il dispositivo in standby con attivazione automatica in presenza di segnale.
Dal punto di vista della connettività, ci troviamo davanti a un sistema completamente analogico con due connettori XLR a 4 poli per i due canali stereo sia in uscita sia in entrata e altri due connettori RCA stereo per un totale di 6 connessioni sul pannello posteriore.
Anteriormente troviamo 3 connessioni per cuffia utilizzabili preferibilmente una alla volta. Sono presenti: 4-PIN-XLR, 4.4 bilanciato e 6.35 SE utilizzabile come 3,5mm con adattatore già compreso.
Amplificatore per cuffie TOPPING A90: specifiche tecniche
Amplificatore per cuffie analogico bilanciato / Preamplificatore
Connettività: 4 pin XLR / 4.4 Balanced / 6.35mm SE
Switch Gain Low / Medium / High
Technologia NFCA con UHGF
Distorsione totale: THD 0.00006%
Gamma dinamica: 145 Decibels
Rumore di fondo: 0.2uVrms
Impedenza Output 0.1 ohms
Potenza massima in uscita: 7,6 W x 2
Nobsound NS-08E
Oltre ai dispositivi per utilizzo professionale, è possibile trovare qualcosa di interessante tra gli amplificatori per cuffie di fascia economica e di produzione asiatica. Tali apparecchi offrono prestazioni spesso sorprendenti in rapporto al prezzo. Il Nobsound NS-08E è un tipico esempio di amplificatore per cuffie valvolare con interessanti caratteristiche, suono analogico caldo con toni bassi potenti, toni alti brillanti e buon rapporto segnale/rumore.
Questa unità può pilotare facilmente cuffie a 32 Ohm di buona qualità ed è compatibile con cuffie che presentano valori di impedenza da 24 Ohm fino a 600 Ohm. Nell’ultimo aggiornamento dell’hardware utilizza valvole 6J3 più performanti rispetto alla configurazione precedente. La potenza è accettabile per la categoria con 1,1 Watt per canale, sufficiente per pilotare la maggior parte delle cuffie. Il rapporto segnale/rumore è piuttosto favorevole e supera i 110 dB.

Può essere collegato direttamente all’uscita cuffie degli smartphones. Come molti amplificatori a valvole, all’accensione è necessario attendere 15 secondi per il riscaldamento. Il design è piacevole, con valvole in vista negli appositi alloggiamenti sul pannello superiore.
Amplificatore per cuffie Nobsound NS-08E: specifiche tecniche
Valvole: 6J3 ×2
Potenza di uscita: ≥1100 mW (32 ohm)
Impedenza compatibile delle cuffie: 18-600 ohm (consigliata 24-600 Ohm)
Distorsione armonica totale: <0.005%
Rapporto S/R: ≥110 dB
Risposta in frequenza: 20 Hz – 30.000 Hz
Dimensioni: 111 x 69 x 32 mm
Altezza: 73 mm con valvole installate
Peso: 185 gr
Alimentazione: DC 6V 2000Ma (alimentatore fornito)
Nobsound P1
Modello pià economico, sempre di produzione cinese, il Nobsound P1 è un preamplificatore per cuffie con la possibilità di connessione Bluetooth 5.0. L’output arriva a 160 mW a 32 Ω edi impedenza e riesce a pilotare in modo accettabile cuffie e auricolari da 32 Ω a 300 Ω.
Le valvole sono del tipo 6J5 facilmente reperibili a un costo contenuto. Il sistema è inoltre compatibile con altri tipi di valvole: 6J1, 6J4, GE5654, 6AK5, 6х1n-EB. La connettività Bluetooth è accettabile con un range di qualche metro. Sono inoltre presenti gli ingressi USB e RCA.
Il Bluetooth 5.0 supporta APT-X, APT-X LL. L’ingresso USB è limitato a 24 bit 192 KHz ed è compatibile con i più diffusi sistemi operativi: Windows, Mac, Linux. Output e Input sono provvisti di connettori RCA stereo.

Amplificatore per cuffie Nobsound P1: specifiche tecniche
Architettura chip: CM6642+QCC3008+NE5532+classic 47.
Frequenza di campionamento ingresso PC USB: 192 K/24 bit.
THD: 0.01%.
Sistema USB per PC supportato: XP/ W7/ W8/ W10/ MAC/ Linux.
Versione Bluetooth: 5.0.
Impedenza cuffie compatibili: 32 – 300 Ω.
Rapporto segnale /rumore: 103 dB.
Potenza massima uscita cuffie: 160 mW con 32 Ω di impedenza.
Tensione di esercizio: DC 12 V.
Variazione toni bassi e alti: ± 6 dB.
Dimensioni: 180 x 118 x 36 mm.
Livello di uscita: 2,3 V.
Peso: 0,47 kg.
Risposta in frequenza: 20 Hz-20 kHz (± 3 dB).
Aune X1s GT DAC
Chi predilige la precisione e l’affidabilità del suono digitale può acquistare un amplificatore per cuffie con DAC incorporato che possa funzionare anche come preamplificatore HiFi.
L’ Aune X1s GT è una versione aggiornata del classico amplificatore X1 con DAC. Presenta una versione migliorata della tecnologia PLL digital clock e una migliora compatibilità con dispositivi digitali esterni. L’output per la cuffia è un 4,4mm bilanciato. Il PLL (Phase Locked Loop) è un algoritmo digitale che trasferisce l’adeguata risposta in frequenza al DAC. Mantiene la giusta sincronizzazione tra tutti i componenti del sistema audio. Aune ha inoltre implementato un ingresso digitale esterno a 10 Mhz per collegare dei clock digitali ed elaborare ulteriormente il suono.

Il decoder dell’ Aune X1s GT è in grado di supportare segnali audio ad alta risoluzione. Può facilmente gestire files a 32-bit/768kHz PCM e DSD512 nativi tramite l’ingresso USB. Con gli input digitali coassiale e ottico, supporta fino a 24-Bit/384kHz e DoP128. Se installato come preamplificatore, costituisce un upgrade sostanziale per qualsiasi sistema HiFi. Invece dei consueti filtri DAC, l’Aune X1s GT utilizza filtri speciali sviluppati appositamente. Sono previsti due modalità come preamplificatore e ulteriori due modalità come amplificatore per cuffie.
Il circuito di amplificazione per l’uscita cuffia è di tipo B1 a componenti discreti, in grado di fornire 1,2 Watt di potenza e di gestire ogni genere di dispositivo collegato.

Amplificatore per cuffie Aune X1s GT DAC: specifiche tecniche
Ingresso USB: 32-bit/768kHz, DSD512
Coassiale digitale: 24-Bit/384kHz, DoP128
Coassiale ottico: 24-Bit/192kHz, DoP64
Output: 2.0Vrms
SNR: 120dB
DNR: 120dB
THD+N: 0.00013%
Output Power(4.4mm): 1200mW@32Ω
Output Power(6.35mm): 320mW@32Ω
Amplificatore per cuffie – Link:
Phonitor 2
Topping A90
Nobsound NS-08E
Nobsound P1
Aune X1s GT
Ultrasone Signature Studio
Beyerdynamic DT 990 PRO
Teac Tn-280Bt
TEAC W-1200
Denon DCD-800
Adattatore USB
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Stefano