Amplificatori valvolari pro e contro
Gli amplificatori valvolari, un tempo ampiamente diffusi, costituiscono una ristretta nicchia di mercato riservata agli audiofili più esigenti che ricercano apparecchiature High-End.
Le caratteristiche che distinguono gli amplificatori valvolari dai tradizionali e più noti amplificatori integrati basati sull’utilizzo di microchip sono molteplici e rilevanti.
L’utilizzo delle valvole termoioniche determina una percezione della musica emessa dall’impianto hi-fi con una tonalità particolarmente “calda”, piacevole e poco affaticante per l’orecchio umano. Questo è dovuto a una specifica caratteristica tecnica di questi dispositivi, la distorsione sulle alte frequenze per gli amplificatori valvolari è determinata solo dalle onde armoniche pari, cioè seconda, quarta e sesta armonica, il doppio, il quadruplo e il sestuplo della frequenza originaria.
In questo modo non si ha la fastidiosa percezione di suoni dal timbro stridente e metallico causata dalla distorsione su armoniche dispari, tipica di molti amplificatori di uso comune.
Per queste loro caratteristiche gli amplificatori a valvole sono apprezzati anche da molti musicisti per amplificare gli strumenti durante le loro esibizioni dal vivo, soprattutto per la capacità di riprodurre timbriche calde e per la maggior duttilità di questi amplificatori in caso di saturazione.
Abbinati a tradizionali giradischi, possono dare notevoli soddisfazioni per quanto riguarda la qualità del suono riprodotta.
Le caratteristiche principali di un amplificatore valvolare sono le seguenti:
- Adatti ad amplificare tensioni molto elevate.
- Impedenza d’uscita normalmente molto alta.
- Impedenza d’ingresso, o “grid input”, elevatissima.
- Necessità di un’alimentatore supplementare per i filamenti delle valvole con un valore tipico di 6,3 V in corrente alternata.
PRO
- distorsione solo sulle armoniche pari, suono “caldo” e piacevole, particolarmente flessibili in caso di saturazione
- estetica vintage particolarmente raffinata, interessante e piacevole, visibilità di parte del circuito con effetti luminosi
- ottimi per amplificare strumenti musicali durante esibizioni dal vivo
CONTRO
- Tensione di alimentazione anodica molto alta, gli amplificatori a valvole possono essere pericolosi e devono essere utilizzati con attenzione, la tensione di alimentazione anodica può essere superiore a 100 volt in corrente continua.
- Dopo un periodo variabile di utilizzo le valvole si “esauriscono” e devono essere sostituite.
- Necessità di sistemi di raffreddamento e/o dissipazione supplementari a causa del grande calore generato, riscaldano l’ambiente
- costo di acquisto notevolmente più elevato rispetto agli amplificatori integrati a causa della necessità di una costruzione estremamente precisa dei trasformatori utilizzati
- costi di manutenzione rilevanti per la necessità di sostituire periodicamente le valvole
- affidabilità e durata limitate, a causa del progressivo deterioramento delle valvole
- in caso di utilizzo prolungato necessità di disporre di valvole di ricambio per la sostituzione
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