Auricolari wireless: le piccole cuffie Bluetooth ultraleggere

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Il rapido sviluppo della tecnologia consente di produrre dispositivi fino a poco tempo fa inimmaginabili. Ad esempio la miniaturizzazione dei circuiti e delle batterie ha reso possibile la costruzione di auricolari wireless di dimensioni estremamente ridotte.

I vantaggi di utilizzare gli auricolari senza fili sono molti: assenza di fastidiosi cavi che si impigliano un po’ ovunque, leggerezza estrema, dimensioni minime, discreti e poco visibili, durata di diverse ore in riproduzione (per i modelli recenti), possibilità di allontanarsi anche di vari metri dalla sorgente audio.

 

Auricolari wireless

 

 

Esistono tuttavia anche alcuni svantaggi: costo più elevato, spesso impossibilità di sostituire le batterie, riduzione delle prestazioni nel giro di qualche anno o anche meno per la degradazione delle batterie stesse. Bisogna considerare che gli auricolari wireless che non prevedono la sostituzione delle batterie sono inevitabilmente dei dispositivi usa e getta, con tutte le problematiche anche ambientali del caso.

 

Auricolari wireless: quando sono da preferire

Se si utilizzano gli auricolari prevalentemente in ambiente domestico o in situazioni in cui non è necessaria la connessione wireless, una buona soluzione è probabilmente ancora la vecchia cuffietta a filo. I modelli con filo sono resistenti, privi di batterie che si degradano, perfettamente funzionanti anche dopo molti anni, se non danneggiati, con ottime prestazioni acustiche e privi dei problemi dovuti alla connessione wireless. disturbi radio, etc.

 

 

 

Quando può essere invece auspicabile utilizzare auricolari wireless? A parte chi li preferisce per ragioni estetiche, gli auricolari wireless sono utili in diverse situazioni. All’aperto a volte può essere buona cosa non far notare che si utilizzano cuffie ingombranti, ad esempio se si lavora in particolari ambienti. Quando si è alla guida è utile se non indispensabile avere auricolari senza alcun cavo di collegamento con il cellulare. Se si desidera muoversi in un ambiente relativamente ampio ascoltando musica o audio senza portarsi dietro il cellulare, l’unica soluzione è quella di disporre di cuffie wireless. Da tenere presente che, in genere, con questi dispositivi la qualità del segnale Bluetooth degrada oltre i 10 metri di distanza dalla sorgente radio.

 

Cuffie senza fili e ricevitori Bluetooth

Non tutti sanno che in realtà qualsiasi genere di cuffia può diventare wireless Bluetooth semplicemente collegandola a un ricevitore Bluetooth a batteria, acquistabile per pochi euro. I vantaggi di questa semplice soluzione per creare cuffie wireless sono ad esempio la possibilità di utilizzare le cuffie preferite, di alta qualità o anche vintage, per ascoltare musica senza cavo proveniente anche da un impianto vintage. Collegando il cavo della cuffia al ricevitore Bluetooth, che si può tenere in tasca, si trasforma la vecchia cuffia anni ’70 in wireless. Anche le cuffiette classiche in dotazione ai vari cellulari (ultimamente un po’ meno disponibili), possono essere trasformate in cuffie Bluetooth sempre con questo metodo. Anche per i ricevitori Bluetooth tuttavia permane quasi sempre il problema della batteria. Quando perde efficacia spesso non si può sostituire e si deve buttare tutto il ricevitore.

 

Trasmettitori e ricevitori wireless

 

 

Auricolari wireless – Link: 

SoundPEATS TrueAir2
Rpanle Trasmettitore Ricevitore Bluetooth
Huawei FreeBuds Pro

 

Approfondimenti: 

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