Uno scaffale pieno di vecchi vinili, favolosi LP 33 giri, e un giradischi a volte guasto, difficile e costoso da riparare. Questa è una situazione tipica di chi ascolta musica da un po’ di anni e possiede una bellissima ed estesa collezione di dischi d’epoca. A questo punto si presentano varie possibilità: riparare il vecchio giradischi perchè è un pezzo vintage che vale la pena di ricondurre alle sue condizioni originali, ad esempio un Thorens degli anni ’70, acquistare un giradischi usato funzionante, che però viene venduto spesso a caro prezzo, a volte uguale o superiore ai giradischi nuovi, e che può comunque essere soggetto a guasti dovuti all’età.

Oppure è possibile orientarsi sui giradischi di marca, ancora in produzione, con prestazioni equivalenti o superiori rispetto ai migliori giradischi di qualche anno fa e con un design che non fa rimpiangere gli antenati. Quest’ultima decisione in genere arriva quando si constata che un pezzo usato di qualità costa come uno nuovo, se non di più.

 

giradischi nuovi
Thorens Vintage anni ’60

 

Anche se nei negozi fisici alcuni prodotti sono completamente spariti, i giradischi classici vengono ancora regolarmente costruiti e venduti, seppure in misura minore rispetto ai tempi d’oro ma con numeri comunque in costante crescita, insieme a quelli dei vinili. Marchi quali Thorens, Dual, Sony, Akai, e molti altri, propongono ancora prodotti di alto livello sia per professionisti sia per audiofili.

Ma cosa si trova sul mercato e a quali prezzi?

Inizieremo con una breve storia del giradischi.

Il giradischi moderno si sviluppa negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale, come lettore di singoli dischi. Ma il vero sviluppo degli apparecchi ad alta fedeltà risale, sempre negli USA, agli anni ’70, durante i quali questa industria conobbe un grande sviluppo e una diffusione di prodotti sempre maggiore. In quel periodo il giradischi divenne uno strumento progettato e costruito con grande precisione, con meccanica a trazione diretta o a cinghia, braccio bilanciato, testine magnetiche, e un design ricercato. La capacità di riprodurre i suoni raggiunse e superò lo spettro delle frequenze udibili dall’orecchio umano, che spazia mediamente tra 20 Hz e 20.000 Hz, potendo quindi fornire le prestazioni che poi sarebbero divenute lo standard dei moderni sistemi Hi-Fi. I giradischi inoltre furono costruiti in modo tale da avere una velocità del piatto estremamente stabile, con uno Wow e Flutter inferiore allo 0,05%, nonchè un rumore di fondo molto basso.

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Thorens Vintage anni ’70

L’acquisto e l’utilizzo dei giradischi e degli impianti Hi-Fi divenne una passione diffusa, e anche gli stessi dischi, favoriti dalla grande dimensione delle copertine, diventarono delle vere e proprie opere d’arte grafica, oggetto di collezione e di desiderio da parte di innumerevoli appassionati.

Con l’introduzione del  CD, i giradischi conobbero un crollo delle vendite nei primi anni ’90, quando vennero rimpiazzati dai lettori digitali. Ma da quel periodo si è potuto assistere a un progressivo aumento di appassionati al vecchio giradischi analogico e a un costante aumento delle vendite dei dischi in vinile che oggi trova un suo mercato di nicchia di fedeli acquirenti.

Secondo molti audiofili infatti la riproduzione tramite giradischi analogico di dischi in vinile rende la musica più calda e naturale, questo proprio a causa delle intrinseche imperfezioni della riproduzione stessa che rendono il giradischi simile a un vero e proprio strumento musicale. Utilizzare un giradischi avrebbe quindi molte analogie con il far suonare un vero e proprio strumento con le sue caratteristiche specifiche.

Da notare che quasi tutti i moderni giradischi, a differenza dei loro predecessori, dispongono di una porta USB, che consente di collegarli a un PC.

Altra caratteristica, comune con i prodotti vintage, è il tipo di trazione, diretta o a cinghia. Tra le due la discussione su quale sia la soluzione ideale dura ormai da molti decenni. Elencheremo brevemente alcuni pro e contro della trazione a cinghia e della trazione diretta.

Trazione a cinghia:

Vantaggi:

  • miglior isolamento del piatto dal motore, fonte di vibrazioni, quindi eliminazione di una importante fonte di distorsione e come risultato migliore riproduzione del suono.

Svantaggi:

  • necessità di sostituire periodicamente la cinghia
  • per prodotti nuovi spesso è necessario montare la cinghia che non viene premontata
  • non adatta per controllo manuale del piatto per chi effettua dei mix con questa tecnica, Dj etc. impossibilità di utilizzare il giradischi per fare scratching

Trazione diretta

Vantaggi: 

  • assenza pressochè completa di manutenzione, nessuna necessità di montaggi di componenti per i prodotti nuovi.
  • partenza in tempi rapidissimi, quasi immediata per i giradischi professionali
    possibilità di controllo manuale del piatto, scratching, etc.
    per prodotti ben progettati, distorsione ridotta anche senza cinghia

Svantaggi:

  • possibilità di trasmissione di vibrazioni dal motore al piatto, soprattutto dopo utilizzo molto intenso a causa di eventuale usura dei cuscinetti

Ma vediamo qualche prodotto concreto nuovo di fabbrica.

Già a prezzi accessibili possiamo trovare qualcosa di interessante.

Il Sony PS-LX300USB, tipico esempio di prodotto entry-level senza particolari pretese, dispone di uscita USB per la conversione rapida dei vinili in formato mp3, due velocità operative: 33 1/3 e 45 giri al minuto, sistema di trasmissione a cinghia per una riproduzione fluida e che riduce al minimo eventuali distorsioni dovute alle vibrazione del motore, puntina in diamante per una riproduzione del suono particolarmente fedele, e funzionamento completamente automatico, che consente di proteggere i dischi da graffi e urti. Il dispositivo è realizzato con abbondante uso di plastiche.

SONY PSLX300USB
SONY PS-LX300USB

Il DUAL DTJ 301 USB – DIRECT DRIVE  è un ottimo prodotto sempre di fascia entry-level, ma presenta caratteristiche notevoli in rapporto al prezzo, tra le quali vale la pena di menzionare: la trazione diretta, l’attacco per la testina secondo standard (quindi intercambiabile), la connessione USB per collegarlo a un PC (con relativo software), il collegamento GND per la massa, vedi manuale di istruzioni (in tedesco).

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Dual DTJ 301 USB – DIRECT DRIVE

Volendo fare un upgrade dai costi sostenibili ma di dimostrata efficacia, consigliamo di acquistare una seconda testina AUDIO-TECHNICA AT 95EB, di eccellente qualità ma dal prezzo più che abbordabile. Le prestazioni in questo caso sono superiori e paragonabili a quelle di prodotti ben più costosi.

giradischi nuovi
Dual DTJ 301 USB DIRECT DRIVE

 

giradischi nuovi
Dual DTJ 301 USB DIRECT DRIVE

 

E’ utile evidenziare che la stessa testina AUDIO-TECHNICA AT 95EB consente di ripristinare a costi bassi, intorno ai 30 euro, anche moltissimi giradischi vintage che presentino una testina danneggiata o non più recuperabile, spesso anche incrementando sensibilmente le prestazioni originali con un prodotto nuovo e di alta qualità. La sostituzione è però possibile solo con i modelli compatibili che presentino attacchi standard intercambiabili. Per informazioni precise riguardo alla compatibilità di ogni modello è eventualmente possibile contattare direttamente il customer service Audio Technica all’indirizzo email: audio-solutions@atus.com o consultare il sito del construttore: www.audio-technica.com

Audio Tecnica AT95EB
Audio Tecnica AT95EB
Audio Tecnica AT95EB montaggio
Audio Tecnica AT95EB esempio di installazione

Con un prezzo analogo al Dual DTJ 301, troviamo L’ AKAI ATT05U, venduto anche con il marchio NIKKEI come NIKKEI NTT05U. Questo giradischi presenta interessanti caratteristiche: trazione a cinghia, per chi preferisce questa soluzione tipica anche dei prodotti Thorens, porta USB, regolatore di velocità (Pitch control), meccanica senza automatismi, buona qualità costruttiva e dei materiali usati. Il prodotto è predisposto con collegamento GND per il cavo di massa. Vedi manuale di istruzione in pdf.

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AKAI ATT 05U
NIKKEI NTT05U
NIKKEI NTT05U

Nella fascia di prezzo intorno ai 240 euro, troviamo finalmente un Thorens, il TD158 prodotto dal noto costruttore svizzero, che non ha mai lasciato adito a dubbi riguardo ad affidabilità e qualità. Tra le altre cose possiamo notare che questo Thorens nuovo, a questo prezzo, è molto più conveniente di molti Thorens usati. Essendo il prodotto entry-level di Thorens tuttavia non dispone di braccio regolabile, non può montare Shell con attacco standard. Come altri dispositivi, non dispone di uscita preamplificata (è indispensabile il collegamento Phono). Come per gli altri Thorens la trazione è a cinghia. Qualità e prestazioni sono comunque molto favorevoli.

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Thorens TD 158

 

 

Nella fascia di prezzo intermedia intorno ai 300 euro, con predisposizione anche per gli amanti dello scratching (con apposita testina) o semplicemente dei giradischi professionali da discoteca, esiste l’ottimo Audio Technica AT-LP120USB HC, acquistabile in versione silver o black.

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Audio Tecnica AT-LP120USB HC Silver

Questo piatto è progettato per un utilizzo anche professionale, oltre che per riprodurre vinili in ambito casalingo con prestazioni di riferimento. Dispone quindi di trazione diretta, regolatore di velocità, peso di circa 10 kg che gli dona un’ottima stabilità, motore con coppia molto alta di 1,6kg/cm per una partenza quasi istantanea, testina con attacco standard intercambiabile. Il giradischi è fornito già corredato dell’eccellente testina ellittica AUDIO-TECHNICA AT 95E, versione più evoluta della già ottima AUDIO-TECHNICA AT 95EB. Complessivamente un prodotto di alta qualità a un prezzo tutto sommato non alto. Inoltre da notare le pregevoli finiture in metallo, e la plastica ridotta al minimo.

L’ Audio Technica AT-LP120USB HC è un prodotto professionale di elevato standard, ottima qualità costruttiva e realizzato con un design elegante che si integra bene in ogni genere di impianto.

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Audio Tecnica AT-LP120USB HC Black
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Audio Tecnica AT-LP120USB HC Black

 

 

 

Nella fascia di prezzo più alta, prendiamo in considerazione il Thorens TD 295 MK4. Questo prodotto unisce alle caratteristiche tecniche di alta qualità, un design tipicamente High End molto sofisticato con tavola in mogano massiccio che ricorda gli eleganti Thorens del passato. Ad un telaio rigido è abbinata una base a smorzamento controllato, il braccio dritto è il TP 42 e il peso è di 8,5 Kg. La trazione, come tradizione Thorens, è a cinghia in modo da ridurre al minimo la trasmissione di vibrazioni dal motore al piatto. La testina in dotazione è la sempre ottima AUDIO-TECHNICA AT 95E.

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Thorens TD 295 MK4

 

In questo articolo abbiamo parlato di:

Sony PS-LX300USB

DUAL DTJ 301 USB

AUDIO-TECHNICA AT 95EB

AKAI ATT05U

NIKKEI NTT05U

THORENS TD158

Audio Technica AT-LP120USB HC (silver)

Audio Technica AT-LP120USB HC (Black)

AUDIO-TECHNICA AT 95E

Thorens TD 295 MK4

 

 

 

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