Mission 700 45th Anniversary il ritorno della leggenda
La ricetta non è nuova, prendere dei diffusori leggendari e molto apprezzati degli anni ’70 e ’80 e rimetterli in commercio con lo stesso design e schema tecnico di base, ma con tecnologia aggiornata. I Mission 700 ripropongono i famosi diffusori venduti nel 1980, con finiture migliorate, qualità costruttiva superiore e soluzioni tecniche attuali. Il risultato è un diffusore performante con un design uguale a quella dei suoi progenitori di oltre 40 anni fa.
I Mission 700 nella loro nuova versione sono stati sviluppati da Peter Comeau, il responsabile del Design Acustico Mission. A fronte di una pressochè totale somiglianza estetica con il modello del 1980, le soluzioni tecniche propongono in questo caso un cono del bass/midrange in polipropilene e un tweeter di nuova progettazione, con cupola in microfibra rivestita e camera posteriore di risonanza con funzione smorzante per riprodurre alte frequenze più morbide e piacevoli.
Mission 700 – suono e design
La colorazione del suono è stata volutamente mantenuta molto simile all’originale, calibrando le dimensioni e l’accordatura del bass-reflex. Il telaio è particolarmente rigido e ottimizzato per ridurre le risonanze. La porta del bass-reflex è di generose dimensioni e si trova posizionata sul pannello anteriore, caratteristica che facilita il posizionamento delle casse anche in prossimità delle pareti e le rende adatte anche all’allestimento di un sistema Home Theater. La tromba interna è accordata a 38 Hz, valore molto favorevole per dei diffusori da scaffale di queste dimensioni.
La storica struttura a driver invertiti è ovviamente mantenuta anche nella nuova versione, con il tweeter in posizione centrale, tra il bass/midrange e l’uscita della porta del bass-reflex che si trova in basso. Questo design comporta dei vantaggi, le onde sonore delle frequenze alte e medio/basse raggiungono la testa dell’ascoltatore con una maggiore coerenza temporale e un miglior risultato acustico complessivo.
Il sistema a driver invertiti richiede tuttavia una accurata progettazione di tutto il diffusore con calcoli precisi sulla diffusione delle onde sonore all’interno della cassa. Interessante il fatto che il risultato finale del primo Mission 700 del 1980 fu talmente positivo da convincere Mission a produrre diffusori a driver invertiti proprio a partire da questo modello. Le più grandi Mission 770 del 1978 infatti hanno una disposizione classica con tweeter in alto, midbass in posizione centrale e porta bass reflex frontale collocata in basso. In questa categoria di prezzo si nota l’assenza della connettività bi-wiring, non indispensabile, ma che poteva essere apprezzata da alcuni audiofili.
Come altri modelli Mission della produzione attuale, anche le 700 rivisitate in chiave moderna hanno richiesto una avanzata progettazione al computer utilizzando sofisticati software di simulazione. La struttura di queste casse rimane fedele alle originali del 1980, ma solo dove è possibile senza ridurre le performance del diffusore. Utilizzando le tecniche costruttive contemporanee è stato possibile l’utilizzo di speciali materiali a sandwich di vari tipi di legno, incollati tra loro da uno strato acusticamente smorzante. Schiuma e fibra di vetro contribuiscono allo smorzamento delle onde riflesse. Anche la progettazione del crossover è nuova e contribuisce all’ottenimento di risultati eccellenti.
Mission 700: specifiche tecniche
Sistema con porta bass-reflex frontale a 2 vie/standmount
Midbass a cono in polipropilene rinforzato con minerale da 165 mm
Tweeter da 28 mm a cupola morbida in microfibra
Potenza consigliata dell’amplificatore: 25 – 150W
SPL (Sound Pressure Level) di picco: 106dB
Sensibilità: 86 dB/W/m
Impedenza nominale: 8Ω
Impedenza minima: 5.2Ω
Risposta in frequenza (+/-3dB): 45 Hz ~ 20.000 Hz
Estensione basse frequenze (-6dB): 38Hz
Frequenza di crossover: 3.0kHz
Dimensioni: 510 mm x 260 mm x 270 mm
Peso netto: 12,8 kg/pz
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