Registratori a cassette nuovi: quali modelli acquistare
A distanza di molti anni dall’introduzione dei dispositivi digitali in grado di registrare e riprodurre qualsiasi tipo di segnale sonoro, i registratori a cassette non sono scomparsi e stanno invece ritrovando una inaspettata seconda giovinezza.
Gli estimatori di questi apparecchi vintage sono infatti in aumento e i costruttori non hanno potuto fare altro che rimettere in vendita le classiche piastre di registrazione per nastri magnetici, come valida alternativa al mercato dell’usato.
Esistono ancora diversi modelli in produzione e anche le cassette audio continuano ad essere regolarmente prodotte e vendute nelle diverse versioni, comprese quelle al biossido di cromo, CrO2 o Type II.

In maniera analoga a quanto avvenuto con i giradischi, anche in questo caso il fascino dei registratori a cassette è quello tipico dei dispositivi analogici. La riproduzione analogica si avvicina infatti maggiormente alle proprietà di uno strumento musicale, con caratteristiche uniche, timbro sonoro personale e definito e dinamica originale e diversa da quella di un asettico file digitale.
I registratori a cassette inoltre conquistano i giovani audiofili, che non li hanno mai visti prima, perchè non erano ancora nati durante l’epoca d’oro degli anni ’80 e ’90. Il calore e la fisicità dei supporti magnetici analogici, con le loro imprecisioni e limitazioni, li rendono attraenti e interessanti come già accaduto con i vinili.
Perchè utilizzare i registratori a cassette
La caratteristica principale dei registratori a cassette è quella di riprodurre il suono in modo completamente analogico con tutte le implicazioni che questo comporta. Molti estimatori considerano infatti le sorgenti analogiche particolarmente interessanti per timbro e originali caratteristiche del suono. Viene valorizzata l’imperfezione della riproduzione da nastro magnetico rispetto alla fredda riproduzione digitale. Alcuni musicisti apprezzano a tal punto le fonti analogiche da crearne copie digitali ad alta definizione da inserire successivamente nelle composizioni musicali.
In maniera analoga a quanto accade con i vinili, viene inoltre riconosciuto il valore di possedere un oggetto fisico, la musicassetta, in contrapposizione a files privi di fisicità contenuti nelle memorie digitali.
Tutto ciò che potrebbe essere considerato solo un difetto dal punto di vista meramente tecnico, è in realtà il maggior pregio dei registratori a cassette e più in generale di tutte le fonti analogiche.

Storia dei registratori a cassette
L’ audio cassetta ed il relativo riproduttore/registratore sono dispositivi brevettati da Philips, che li introdusse sul mercato nel 1963, inizialmente solo come supporto per la dettatura di appunti vocali. Agli esordi la qualità audio della cassetta era limitata, soprattutto per la riproduzione delle alte frequenze, e per registrare musica venivano utilizzati principalmente i più performanti registratori a bobine.
La tecnologia dei primi anni ’60 non consentiva di registrare/riprodurre in alta fedeltà l’audio da una cassetta e la risposta in frequenza non andava oltre i 10kHz con rilevante fruscio e rapporto segnale/rumore inferiore ai 50db. Il vantaggio della cassetta era la sua estrema compattezza rispetto al magnetofono a nastro, che esisteva già ma utilizzava due bobine di grandi dimensioni.
Le audio cassette di tipo compact, a differenza dei grandi nastri dei registratori a bobine, hanno un formato che, agli esordi di questo tipo di supporto musicale, ne limitava le prestazioni. Il nastro ha una larghezza di soli 3,81 mm o 1/8 di pollice, e una bassa velocità, pari a 4,76 cm al secondo. Per ottenere buone prestazioni fu quindi necessario procedere a un affinamento tecnico sempre maggiore del registratore a cassette, e all’adozione di filtri anti-rumore, come il Dolby B, o compressori di dinamica come il DBX.
Advent Model 201
Negli anni ’70 vi fu la prima svolta. La Advent Corporation progettò registratori a cassette che combinavano il sistema di riduzione del rumore Dolby B con la possibilità di utilizzare nastri di alta qualità al biossido di cromo o CrO2. Il primo tra registratori a cassette ad alta fedeltà fu l’ Advent Model 201 con una risposta in frequenza sui toni alti che raggiungeva i 15.000 Hz.

Questi primi registratori a cassette prevedevano il caricamento della cassetta dall’alto, con posizionamento dell’apparecchio su un piano, come un giradischi. Solo in seguito verso la fine degli anni ’70 i registratori vennero costruiti per essere inseriti in un impianto stereo di misura standard. L’ inserimento della cassetta divenne di tipo frontale e furono inseriti due indicatori VU meter e i vari pulsanti per le diverse funzioni.
Oltre alla versione per impianti HiFi, negli anni furono introdotti registratori a cassette per ogni tipo di utilizzo: autoradio con mangiacassette, i piccoli walkman per ascolto in cuffia, registratori inseriti in potenti sistemi portatili con diffusori incorporati.

Un altro vantaggio del registratore a cassette è infatti la ridotta sensibilità al movimento dei veicoli o degli utilizzatori. Invertendo il senso di rotazione del nastro è inoltre possibile la riproduzione della cassetta su entrambi i lati senza doverla spostare dal suo alloggiamento.
Massime prestazioni dei registratori a cassette
Il massimo dello sviluppo tecnico dei registratori a cassette fu raggiunto intorno alla metà degli anni ’80. In quel periodo furono sviluppati modelli con 3 testine separate, doppio capstan e due motori distinti per le due bobine della cassetta.

I migliori apparecchi in commercio raggiungevano una risposta in frequenza da 20 Hz a 20 kHz ai limiti dello spettro udibile dall’orecchio umano e la riproduzione era quasi indistinguibile da un CD, soprattutto con nastri di alta qualità e sistemi di riduzione del rumore. Anche la distorsione raggiunse valori estremamente ridotti, inferiori a 0,05%.
Sistema di riduzione del rumore Dolby
Il più diffuso sistema per ridurre il rumore di fondo del nastro magnetico è il famoso Dolby B. Presentato la prima volta nel 1968, consente una diminuzione di 9 dB del fruscio. Pur essendo presente anche su alcuni registratori a bobine, viene utilizzato principalmente per le compact cassette, particolarmente soggette al problema per la bassa velocità del nastro.
Tra i vantaggi quello di consentire la riproduzione di nastri registrati in Dolby B anche su apparecchi economici privi di questo sistema, senza causare un rilevante decadimento della qualità della riproduzione, presente invece con il precedente sistema Dolby A, poi sostituito dal Dolby B.

Ulteriori sistemi di riduzione del rumore nei registratori a cassette vintage
Oltre al Dolby B, il più diffuso, furono in seguito adottati molti altri sistemi per ridurre il rumore del nastro. I migliori tra questi prevedevano una compressione dinamica del segnale che consentiva una rapporto segnale /rumore favorevole. Abbastanza diffuso sui registratori di gamma alta era il sistema HX-Pro che adattava dinamicamente il bias in funzione della frequenza da registrare.
Il principale sistema di riduzione del rumore alternativo al Dolby B era il DBX, che consentiva un’ottimo rapporto segnale/rumore, pari a circa 85 db, ma rendeva le cassette inascoltabili su dispositivi privi di circuito DBX.
Ulteriori miglioramenti vi furono con l’adozione di ulteriori sistemi di riduzione del rumore e di miglioramento della dinamica. Alcuni esempi erano il DYNEQ della Tandberg, il compressore di dinamica ADRES della Toshiba, installabile anche a parte, e Hi-Com della Telefunken. Alcuni apparecchi di fascia alta prevedevano la registrazione automatica del bias, controllo fine del tono e, in qualche caso, regolazione automatica dell’azimut delle testine.

Altre caratteristiche
Tra le più diffuse funzioni accessorie dei registratori a cassette troviamo l’ autoreverse, che consente di riprodurre o anche registrare una cassetta su entrambi i lati senza spostarla fisicamente. La lettura/registrazione può avvenire in due modi: rotazione della testina oppure testina doppia.
La rotazione della testina consente una maggiore precisione ma è soggetta a guasti. Molto più affidabile, anche se meno precisa, la testina doppia che può leggere o registrare entrambi i lati. Sulla maggior parte dei nuovi registratori il sistema autoreverse è stato abbandonato, a causa del costo e dei noti problemi di affidabilità.
Funzionamento dei registratori a cassette
Dal punto di vista tecnico, il funzionamento dei registratori a cassette è analogo a quello di un comune registratore su nastro magnetico. La differenza è dovuta alla dimensione del nastro delle cassette e alla velocità di scorrimento relativamente bassa, pari a 4,76 cm al secondo. Le bobine, di piccole dimensioni, sono interne alla cassetta.

Il nastro viene avvolto sulla bobina di destra mentre quella di sinistra contiene la parte di nastro da ascoltare o registrare. La testina legge il segnale magnetico che viene convertito un un segnale elettrico e quindi in suono. La registrazione può avvenire con testina separata, per i modelli a tre testine, oppure con la stessa testina di lettura, per i registratori con due testine.
Le piste registrate o riprodotte sono quelle posizionate dalla parte opposta rispetto a quello che viene mostrato come lato A durante l’uso della cassetta, si trovano quindi sempre sulla porzione di nastro più interna.

Manutenzione dei registratori a cassette
A differenza dei dispositivi digitali con memorie allo stato solido, i registratori a cassette necessitano di manutenzione periodica. I punti critici sono: l’accumulo di residui, soprattutto ossidi metallici, su testine, rulli e capstan e la magnetizzazione delle testine dopo un uso prolungato. Entrambi questi inconvenienti causano il decadimento delle prestazioni con un peggioramento della risposta in frequenza dell’apparecchio e inconvenienti nel trascinamento del nastro.
La manutenzione si effettua in modo relativamente semplice, pulendo le testine e la meccanica con apposito fluido detergente e smagnetizzando le testine con cassette predisposte. Il materiale necessario è facilmente reperibile on-line a costi contenuti. Esistono anche cassette pulenti, che incorporano il detergente. E’ importante utilizzare solo prodotti specifici e non pulire mai con alcool le parti in gomma, come ad esempio il rullo pressore, per non causare indurimento della gomma e necessità di sostituire i componenti.
Diversi tipi di cassette
Sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità del suono, i costruttori hanno sviluppato negli anni diversi tipi di nastro magnetico. La cassetta standard (Type I) all’ossido di ferro venne presto surclassata dai nastri al biossido di cromo CrO2 o Type II che consentivano una migliore riproduzione delle alte frequenze.

In seguito furono sviluppati i nastri al ferro-cromo Type III, mentre il massimo dello sviluppo dei nastri magnetici per audio cassetta vi fu con il nastro Metal Type IV basato su particelle metalliche pure per ottenere le massime prestazioni. Questi tipi di nastri erano utilizzabili solo con registratori predisposti e dotati di apposito selettore.
Da notare che mentre in fase di registrazione è indispensabile selezionare esattamente il tipo di nastro utilizzato, in riproduzione sono sufficienti le posizioni Type I e Type II, che consentono di riprodurre tutti i nastri magnetici. Rispettivamente i nastri standard al ferro devono essere riprodotti con il selettore sulla posizione Type I, che corrisponde a un’equalizzazione di 120 µs. I nastri al biossido di cromo CrO2, ferro-cromo e Metal possono invece essere riprodotti tutti con il selettore in posizione Type II, a cui corrisponde un’equalizzazione a 70 µs.
Registratori a cassette: modelli nuovi
Per chi preferisce acquistare un registratore nuovo in alternativa ai molti modelli vintage, è possibile trovare dei dispositivi dalle prestazioni soddisfacenti e in alcuni casi con hardware aggiornato alle più moderne esigenze.
Ai giorni nostri può essere ad esempio utile poter registrare le cassette della propria collezione su chiavetta USB, creando dei files mp3 di qualità soddisfacente ascoltabili in seguito in auto oppure tramite casse wireless portatili. Eccetto i modelli più economici, la maggior parte dei registratori nuovi possiede questa utile funzione.
Renkforce TP-1000
Tra i modelli di registratori a cassette nuovi di fascia entry-level, troviamo una doppia piastra con interessanti caratteristiche proposta a un prezzo molto conveniente. La Renkforce TP-1000 è dotata di due registratori/lettori indipendenti di buona qualità, dei quali quello sul lato sinistro è predisposto per la riproduzione dei nastri, mentre il registratore sul lato destro consente sia la riproduzione, sia la registrazione da cassetta o da qualsiasi altra sorgente esterna con output compatibile con lo standard RCA.

Collegando questo Renkforce TP-1000 a sorgenti esterne è possibile registrare da CD, dalla TV, dalla radio o anche da un lettore portatile di files Mp3, oltre che da un’altra cassetta inserita nel lettore sul lato sinistro. La funzione di copia da cassetta può essere effettuata anche in modalità rapida con velocità doppia del nastro.
Sistema automatico di arresto e nastri compatibili
Il costruttore ha dotato i comandi di sistema automatico di arresto a fine nastro e tra le funzioni accessorie notiamo la presenza di un riduttore del rumore. E’ previsto l’utilizzo di nastri CrO2 al cromo anche per la registrazione, mentre in riproduzione è possibile inserire qualsiasi tipo di nastro impostando il valore normale per i nastri al ferro Type I, e il valore Type II per tutti gli altri tipi, compresi CrO2, ferro-cromo e Metal.
La risposta in frequenza va da 40 Hz a 15 kHz, discreta per un dispositivo di fascia economica e adeguata anche per l’inserimento in un buon impianto HiFi. Non è previsto per questo modello un ingresso USB per digitalizzare le cassette su file mp3. Esiste però una versione, sempre prodotta da Renkforce, con funzioni di registrazione su supporto USB: la TP-1010 USB.
Renkforce TP 1000: specifiche tecniche
Doppio vassoio per cassette
Soppressione dinamica del rumore
Contatore digitale nastro cassetto B
Funzione di arresto automatico
Registrazione delle cassette a doppia velocità
Selettore nastri Metal/CrO2
Risposta in frequenza: 40 Hz – 15 kHz
Wow & Flutter: 0.2%
Rapporto S/R: 58 dB
Distorsione armonica totale: <1%
Indicatori a LED
Dimensioni: 420 x 135 x 215 mm
Peso: 4 kg
Renkforce TP-1010 USB
Simile al modello precedente, il Renkforce TP-1010 USB è dotato anche di porta USB per la digitalizzazione via computer delle cassette, realizzabile con un software specifico.
Le funzioni sono analoghe al TP-1000, quindi il cassetto sul lato sinistro è utilizzato per la riproduzione, mentre quello sul lato destro svolge entrambe le funzioni di registrazione e riproduzione.

La registrazione su cassetta può inoltre essere effettuata da qualsiasi sorgente esterna collegabile con cavi RCA: lettori CD, apparecchi radio, lettori Mp3, iPod, etc. E’ ovviamente possibile registrare da cassetta a cassetta con l’opzione della doppia velocità. Sono supportate le cassette CrO2 al cromo e Metal.
Tra le ulteriori funzioni, troviamo l’arresto automatico, l’indicatore di livello a LED, il contanastro digitale per il cassetto B. E’ previsto un utile regolatore di gain per adattare il segnale audio al computer. Il selettore di nastri Type II è attivabile sia in riproduzione, sia in registrazione.
Renkforce TP-1010 USB: specifiche tecniche
Distorsione armonica totale: <1% (@ 1 kHz, 0 VU 3rd H.D., nastro normale)
Risposta in frequenza: CrO2 40Hz – 15000Hz (+/-3 dB)
Risposta in frequenza nastro normale Type I: 40 – 14000 Hz (+/-3 dB)
Rapporto S/N: 58 dB (A)
Separazione dei canali: 40 dB (1kHz)
Velocità nastro: 4,8 cm/s
Variazioni sincronismo: <0,2% (DIN45500)
Motori DC: 2
Tempo di riavvolgimento: circa 100 s (con cassette C-60)
Connettore USB: 2.0 (Tipo A)
Contanastro digitale per cassetto B
Dimensioni: 420 x 135 x 215 mm
Peso: 4 kg
Pyle PT649D
Un altro interessante dispositivo di fascia media, è il Pyle PT649D del produttore americano Pyle Audio INC. Le prestazioni sono di buon livello con una risposta in frequenza di 40hz – 15.000 Hz con nastro Chrome e sono disponibili le principali funzioni tipiche dei registratori a cassette a doppia piastra. Il formato è compatibile con l’installazione in Rack professionali da 19 pollici con apposite staffe fornite. Non è invece prevista la connessione USB.

La copia delle cassette può avvenire anche in questo caso ad alta velocità o anche a velocità normale per una migliore qualità della registrazione. E’ presente un contagiri digitale con schermo a Led e per un migliore controllo della procedura di registrazione sono disponibili i selettori del tipo di nastro Type I normal e Type II Cromo . In riproduzione è invece possibile utilizzare qualsiasi tipo di nastro, compresi Metal e Ferro Cromo. A fine corsa è attivo lo stop automatico che blocca la registrazione o la riproduzione.
Il display è di tipo fluorescente multi funzione. E’ presente un sistema di riduzione del rumore di tipo dinamico e controlli di livello della registrazione.
Pyle PT649D: specifiche tecniche
Auto Stop a fine nastro
Copia a velocità normale e a doppia velocità
Sistema dinamico di riduzione del rumore
Selettore nastri Type II CrO2
Contagiri digitale a 3 caratteri
Regolazione del livello di registrazione
Display fluorescente multi-funzione
Misuratori di livello Rec/Play
Rapporto S/N: 58dB
Wow & Flutter <0.2%
Distorsione armonica: <1%
Risposta in frequenza nastro CrO2: 40 Hz – 15kHz +/-3dB
Risposta in frequenza nastro normal: 40 Hz – 14kHz +/-3dB
Interfaccia digitale per la connessione all’amplficatore Pyle PT600A
Incluse staffe di fissaggio per Rack da 19”
Dimensioni: 36 x 24,5 x 12,8 cm
Peso: 4 kg
Teac W-1200
Se si cerca un registratore a cassette con caratteristiche di buon livello e un design adeguato ad essere inserito anche in un impianto HiFi di pregio, è certamente da prendere in considerazione la doppia piastra di registrazione Teac W-1200.
Questo apparecchio, tra i più apprezzati della sua categoria, è un vero e proprio doppio registratore in grado di registrare due cassette simultaneamente. E’ presente infatti un doppio cassetto per lettura e registrazione, oltre ad altre utili funzioni quali ad esempio: mixaggio del microfono, output digitale USB e altre.
Il design è particolarmente apprezzabile per le finiture curate e un aspetto vintage che ricorda molto la sobria eleganza dei migliori dispositivi degli anni ’90.

Con questo registratore Teac si può apprezzare il vantaggio di disporre di un sistema che combina eccellenti prestazioni analogiche con un’interfaccia in grado di gestire il segnale di tipo digitale. Questa caratteristica è tipica dei registratori a cassette nuovi, ma è del tutto sconosciuta ai dispositivi progettati in un’epoca in cui gli standard digitali moderni non esistevano.
Funzione karaoke e altre caratteristiche
Oltre alle funzioni tipiche, il Teac W-1200 è dotato di funzione karaoke e possibilità di effettuare copie digitali di cassette tramite PC. E’ presente anche un circuito di riduzione compatibile con il Dolby B, utilizzabile in riproduzione. Il pitch control consente di effettuare una regolazione fine della velocità di lettura ed è prevista anche la regolazione precisa del livello di registrazione.

E’ possibile impostare la partenza automatica in registrazione e riproduzione in modo da attivare correttamente l’apparecchio con un timer esterno. Come già accennato, la funzione di registrazione, a differenza di molti registratori a doppio deck, è presente in questo caso in entrambi i cassetti A e B.
Per la particolare configurazione si possono anche registrare due cassette contemporaneamente da una sorgente esterna, come ad esempio un giradischi. I due registratori sono infatti indipendenti e possono svolgere qualsiasi funzione impostata dall’utente.
Un’altra caratteristica interessante del registratore Teac W-1200 è la possibilità di digitalizzare le cassette con una qualità di campionamento paragonabile al CD, pari a 48kHz/16-bit PCM. In questo modo è possibile trasformare tutta la propria collezione di nastri vintage in files digitali per poterli poi ascoltare con ogni tipo di player, come ad esempio casse amplificate, smartphone, autoradio.
Teac W-1200: specifiche tecniche
Doppio registratore a cassette su entrambi i vassoi A e B con meccanismi e motori indipendenti
Sistema di riduzione del rumore compatibile con Dolby B (in riproduzione)
Ingresso microfono con mixer per playback e inserimento di annunci vocali durante la riproduzione/registrazione
Pitch Control ±12% e ripetizione di settore del nastro A-B
Registrazione simultanea di due cassette dalla stessa sorgente audio
Output USB con segnale di qualità CD (48kHz/16-bit PCM)
Riconoscimento automatico del tipo di nastro Type I / Type II REC/PLAY
Riconoscimento del nastro Metal (Type IV) in riproduzione
Funzione REC MUTE per creare 4 secondi di silenzio durante la registrazione (lunghezza impostabile manualmente)
On touch dubbing per copia di cassette immediata
RTZ: funzione di ritorno automatico al punto 0000 del contanastro digitale
Output cuffia stereo Jack 6.3 mm (¼”)
Risposta in frequenza: nastro al cromo (Type II) 30Hz – 15kHz (±4dB) Normal (Type I) 30Hz – 13kHz (±4dB)
Rapporto segnale/rumore 59dB (max recording level input, A-weight)
Dimensioni: 435 x 145 x 285.8 mm
Peso: 4.6 kg
Teac AD-850
Tra i registratori a cassette con funzioni combinate, che comprendono anche un lettore di CD e un’interfaccia USB, troviamo il Teac AD-850 di cui abbiamo parlato più ampiamente in un nostro precedente articolo.
Questo dispositivo è stato progettato per consentire all’utente di compiere molteplici operazioni: registrazione da CD a Cassetta, registrazione da Cassetta a memoria USB, registrazione da CD a memoria USB. La riproduzione audio può avvenire da tutti e tre i supporti. E’ inoltre presente un ingresso per microfono con funzione “eco” che consente di utilizzare il Teac AD-850 come un karaoke.

Il segnale del microfono può essere mixato con qualsiasi dei tre supporti audio: CD, cassetta o memoria USB, mentre la funzione di registrazione si può effettuare sia con memoria USB sia con cassetta audio.
Tra le altre caratteristiche del Teac AD-850 troviamo la compatibilità del lettore CD con CD-R/RW e la possibilità di leggere i files Mp3. L’apparecchio è predisposto per funzionare in modalità “timer” con l’ausilio di un timer esterno, all’accensione può iniziare a registrare o riprodurre audio.
La sezione registratore è costituita da un dispositivo a due testine con scorrimento del nastro a una sola direzione. Sono supportati in riproduzione tutti i tipi di nastro: cassette normali (Type I), CrO2 Type II/Type III e Metal (Type IV). In registrazione è possibile utilizzare nastri Type I e Type II. E’ presente la regolazione fine Pitch Control ±10%.

Teac AD-850: specifiche tecniche
CD player
Testina a 3 raggi laser a semiconduttori
Filtro digitale: 8-times oversampling
Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz ±2 dB
Distorsione armonica totale: < 0.02% (1 kHz)
Rapporto segnale/rumore: > 87 dB (IHF-A)
Analog output 2.0 V (RCA)
Registratore a cassette
Sistema a 4 tracce 2 canali stereo
Struttura a 2 testine: Record/playback × 1, Erase × 1
Nastri compatibili: C-46/60
Motore singolo in corrente continua servocontrollato
Pitch control ±10% (solo playback)
Wow and flutter 0.25% (W.RMS)
Risposta in frequenza: Chrome: 50Hz– 12kHz ±3 dB, Normal : 50Hz– 12kHz ±3 dB
Rapporto S/N 59 dB (3% THD level WTD)
Tempo di riavvolgimento: 120 sec. (C-60 tape)
USB
Interfaccia USB 1.1 FULL SPEED (12 Mbps)
Risposta in frequenza playback 20 Hz – 20 kHz (±2 dB)
Rapporto S/N >85 dB
Playback bit rate 8 – 320 kbps
Registrazione: risposta in frequenza CD → USB 20 Hz – 15 kHz (±3 dB)
Rapporto S/N >85 dB
Recording bit rate 128 kbps
Ingresso microfono: 6.3mm mono (standard jack)
Impedenza 47 kΩ or more
Telecomando in dotazione
Dimensioni: 435 × 145× 288 mm
Peso: 5.0 kg
Tascam CD-A580
Molto simile ai modelli Teac, il Tascam CD-A580 si distingue per il layout di tipo professionale, adatto ad essere installato in strutture Rack standard da 19″.
Il design è quello tipico dei dispositivi multi-funzione con registratore a cassette, lettore CD e interfaccia per memoria USB. Come per altri apparecchi simili lo scorrimento del nastro è a una sola direzione. La velocità del motore elettrico in corrente continua è controllata elettronicamente da un circuito IC Logic sviluppato per utilizzo professionale. Tutto il sistema è stato progettato per assicurare robustezza e durata nel tempo.

Oltre ai comandi presenti sul pannello anteriore, è fornito un utile telecomando che replica le principali funzioni. E’ possibile così attivare da remoto la registrazione o la riproduzione da segnale proveniente dalle tre sorgenti disponibili: CD, cassetta, memoria USB.
Nel caso in cui si desideri registrare un CD su una cassetta vuota, è possibile programmare l’ordine dei brani musicali con apposita funzione della sezione CD.
I file digitali possono essere registrati su cassetta anche da memoria USB esterna collegata all’apposita interfaccia sul pannello frontale. Anche in questo caso è possibile programmare l’ordine dei brani.

Per ottimizzare la riproduzione dei nastri è presente una regolazione fine della velocità tramite il Pitch Control che consente una variazione di + 10%.
Nastri supportati e formati CD
I nastri supportati in riproduzione sono: Type I normal, Type II Chrome, Type IV Metal. In registrazione è possibile utilizzare i nastri: Type 1 Normal oppure Type II Chrome.
La sezione CD del Tascam CD-A580 è predisposta per leggere CD-R/CD-RW e data CD contenenti files Mp3, oltre ai CD-DA standard. Tra le ulteriori funzioni si nota la presenza dei comandi Shuffle, Repeat e impostazione dell’ inizio playback con timer esterno.

La porta USB consente di connettere una stick memory e copiare dalla cassetta alla memoria USB trasformando il segnale analogico in files Mp3, consentendo la creazione di un archivio digitale da una collezione di cassette. Il segnale può essere registrato anche dal CD, in questo caso ogni traccia viene automaticamente trasformata in un file Mp3 separato.
Una caratteristica particolarmente interessante di questo Tascam CD-A580 è la possibilità di registrare da un dispositivo esterno come ad esempio un giradischi collegandolo tramite cavo RCA. Durante la registrazione da una sorgente esterna collegata a LINE è possibile suddividere manualmente i files Mp3.
La memoria USB potrà in seguito essere riprodotta usufruendo di tutte le funzioni previste: repeat, shuffle, program. Impostando il dispositivo su power-on e selezionando USB è anche possibile attivare l’accensione ad un ora prestabilita utilizzando un timer esterno.
Tascam CD-A580: specifiche tecniche
Registratore a cassette
Sistema a 4 tracce, stereo
Due testine: Record/playback ×1, Cancellazione×1
Nastri compatibili: tutti da C-10 a C-90
Compatibilità in riproduzione: Normal (TYPE I), Chrome (TYPE II), Metal (TYPE IV)
Compatibilità in registrazione: Normal (TYPE I), Chrome (TYPE II)
Motore in corrente continua servocnotrollato
Regolazione fine Pitch Control +/-10% (solo Playback)
Wow and flutter 0.25% (W.RMS)
Risposta in frequenza: Chrome 50Hz to 12.5kHz +/-4dB, Normal 50Hz to 12.5kHz +/-4dB
Rapporto S/N: 59dB (Maximum input level, A-weight)
Lettore CD
Dischi supportati: CD/CD-R/CD-RW (12cm/8cm) Audio CD-DA
Frequenza di campionamento: 44.1 kHz, 16bit
Data CD MP3 (16kHz – 48kHz)
Risposta in frequenza: 20Hz – 20kHz +/-2dB
THD + N <0.02% (1kHz)
Rapporto S/N >87dB (IHF-A)
USB Recorder/Player
Formato di riproduzione: MP3
Frequenza di campionamento: 16k – 48k Hz, Bit rate 8k – 320k bps
Registrazione: MP3
Frequenza di campionamento in registrazione: 44.1 kHz
Bit rate registrazione: 128kbps
Folder level: 8 livelli supportati
Risposta in frequenza: 20Hz – 20kHz (+/-2dB)
Rapporto S/N: >85dB
Registrazione da CD a USB risposta in frequenza 20Hz -15kHz (+/-3dB)
Registrazione da LINE IN a USB risposta in frequenza: 100Hz – 15kHz (+/-3dB)
Dimensioni 483×138.5×290mm
Peso: 6 kg
Registratori a cassette – Link:
W-1200 Teac con pack audiocassette
Approfondimenti:
Amazon Music Unlimited Prova Gratuita
Teac Ad 850 lettore CD con Registratore a Cassette Usb
Registratore digitale TASCAM DR 05
Grazie per l’articolo. Domanda: nei 2 TEAC c’è la possibilità di collegarsi ad un computer via USB, quindi la conversione analogico-digitale avviene dentro il TEAC. Io però avrei anche la possibilità di collegare il TEAC via cavi audio sbilanciati ad una scheda RME UCX esterna al computer. Quale delle due conversioni dovrebbe dare i migliori risultati? Immagino che la RME converta meglio da analogico a digitale, ma è anche vero che uscire con cavi sbilanciati è un punto debole…
Ciao Adriano,
la soluzione più semplice credo sia il TEAC W1200 (Link: https://amzn.to/2WD31xu) che ha un output USB per riversare i dati da cassetta a PC con qualità CD (48kHz/16-bit). La frequenza di campionamento è anche selezionabile a seconda della qualità che preferisci. Difficile dire se convertitore analogico/digitale esterno può dare risultati migliori, bisognerebbe provare. Sicuramente l’RME FIREFACE UCX è un prodotto di altissimo livello e vedo che arriva a un campionamento di 192kHz, costa anche circa il triplo del TEAC. Se ne hai uno già in casa magari fai qualche test con sorgenti analogiche.
Un saluto
Stefano
Mi serve un lettore di musicassette stereo con possibilità di ascoltare separatamente i due canali (su una vecchia stereo Inno-Hit era possibile). Che tipo di lettore devo cercare e come fare per essere certo che sia presente questa caratteristica? Le altre caratteristiche dei lettori di ultima generazione (USB e similari) non mi interessano, le accetterei solo se standard sui lettori di mio interesse. Per essere chiaro sul lettore deve essere presente uno switch che commuta l’ascolto di un canale o dell’altro.
Grazie
Ciao Italo,
purtroppo non ho notizia di registratori a cassette attualmente in produzione con questa caratteristica. Potresti però utilizzare il potenziometro “balance” dell’amplificatore, girandolo tutto a destra senti solo il canale destro e viceversa per il canale sinistro. Oppure ti procuri un piccolo mixer audio. Registratori economici nuovi ne trovi ancora diversi in produzione, vedi nostro articolo https://www.altriprodotti.com/registratori-a-cassette-migliori
Anche amplificatori ne trovi parecchi in vendita a prezzi molto abbordabili, alcuni hanno due potenziometri per il canale destro e sinistro ad esempio Skytec (https://amzn.to/2VPmYwF). Dipende da quello che devi fare.
Un saluto
Stefano
Salve innanzitutto devo fare i miei complimenti per come esponete dettagliatamente i prodotti per quanto riguarda il settore hi-fi,e a questo proposito avrei bisogno di un vostro consiglio..dato che cerco un elenco dei migliori negozi di hi-fi nelle Marche ed in particolare nelle province di Ancona e Pesaro -Urbino..e come ultima cosa sapere dove sia possibile acquistare una piastra a cassette della marca TEAC modello W1200 DI COLORE SILVER ,dato che per quello che ho potuto vedere sin’ora su AMAZON c’e’ soltanto nero.
Sicuro di un vostro gentile riscontro sui negozi di hi-fi che hanno anche un minimo di assistenza a vecchie piastre vintage della Tecnhics..vi porgo cordiali saluti.
MARCO MACI
Ciao Marco, grazie per aver apprezzato i nostri articoli. Purtroppo noi non abbiamo informazioni riguardanti i rivenditori sul territorio. Per i prodotti di cui parliamo suggeriamo l’acquisto on-line su Amazon, che consideriamo molto affidabile, in ogni articolo sono indicati tutti i link utili. Per il problema della piastra Teac W1200 la versione silver è introvabile, anche in altri siti, anche se era in produzione almeno fino a qualche tempo fa. Se hai necessità di questa versione, ti suggerisco di contattare direttamente Teac e vedere se è disponibile in Italia, ti potranno anche dare informazioni sulla manutenzione. Vedo però che anche nel sito Teac è solo in colore nero per cui potrebbe essere fuori produzione.
Un saluto
Stefano